Biografia dell’autore JEAN LUC ANGRAND

Biografia dell’autore JEAN LUC ANGRAND

ANNO 2006

Jean Luc Angrand è un autore specializzato nella storia dell’arte e della storia coloniale. Jean-Luc Angrand ha ricevuto il 21 novembre 2006 il premio Robert Cornevin, assegnato dall’Accademia delle Scienze d’oltremare per il suo libro «Céleste ou le temps des signares», pubblicato tre mesi prima.

 

Successivamente ha prodotto un libro sul decodificare dei simboli nascosti nelle «Quattro mitologie» del pittore Sandro Botticelli nel 2011. Entrambi i libri citati sono indirizzati principalmente agli accademici.

 

ANNO 2023

Nel 2023 pubblica cinque libri rivolti al grande pubblico, nel campo della pittura del Rinascimento italiano, per coloro che amano comprendere i codici nascosti in quest’arte.

 

I primi due libri, intitolati «Décodage suite» (in due volumi), decodificano i simboli esoterici nascosti dai pittori Botticelli, Dürer, Giorgione, Michelangelo, Piero della Francesca, Tiziano, Velázquez e Rembrandt.

 

Il terzo libro, intitolato «Ultime blasphème», decodifica esclusivamente il genio Leonardo da Vinci; le opere più famose sono spiegate attraverso codici alchemici nascosti e le eresie che contengono.

 

Sempre nel 2023 esce anche un libro sull’evoluzione della pittura dalla Rivoluzione francese al XX secolo, che ha portato a due correnti: la pittura borghese e la pittura populista (comunista).

 

Nel libro «La révolution bourgeoise dans l’art» si incontrano artisti come David, Goya, Delacroix, Géricault, Courbet, Millet, Van Gogh, Redon, Monet, Picasso, César Baldacinin e alcuni altri. Inoltre, si incontrano grandi figure storiche come Victor Hugo, Les Goncourt, Charles de Gaulle e molti altri attraverso le loro citazioni. Il mix di citazioni di grandi figure politiche e filosofiche associate alle opere di illustri pittori forma un cocktail appassionante.

 

Nel 2023 esce sempre il libro «L’art raconté crument» che descrive senza compromessi il lato lubrino, comico e talvolta inquietante dei grandi pittori dal XIX al XX secolo. I pittori Auguste Renoir, James Tissot, Degas, Manet, Picasso, Bacon e alcuni altri vengono analizzati psicologicamente per il meglio e per il peggio.

 

jla@productionsjeanlucangrand.com - instagram : jeanlucangrand

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